“…la punta di diamante del Sardegna Hotel è il suo ristorante, guidato da otto anni dallo chef uruguaiano Santiago Vasquez . Classe ’77, gira il mondo da quando aveva vent’anni, per lavorare nelle cucine di prestigiosi ristoranti a Madrid, Barcellona, Navarra, Parigi, Punta del Este e New York. La sua cucina internazionale, quindi, ha incontrato quella italiana, e sarda in particolare: il risultato sono piatti raffinati, genuini e presentati con quel tocco d’artista che rende felice il cliente ancor prima di aver assaggiato le pietanze. I prodotti che sceglie sono tutti di estrema qualità, dalle paste fresche (i ravioli o i culurgiones) a quelle secche (le lorighittas o i cassulli), fino ai formaggi e alle verdure di stagione. È possibile scegliere tra il menù à la carte, il menù gourmet degustazione, il light business lunch o il menù dedicato ai bambini, che per divertirsi hanno a disposizione un’area giochi visibile dalla sala ristorante.
I due piatti che hanno più successo a La Scala? I tagliolini con gambero rosso, cuore di burrata e perlage di tartufo, e le costine di agnello cotte a bassa temperatura e servite con una salsa teriyaki preparata con il fil’e ferru al posto del sakè. La sala, sui toni del bianco e del legno di castagno, può ospitare fino a 200 coperti e il personale, cortese e preparato, sa come consigliare e mettere a proprio agio gli ospiti: tutto rende La Scala l’ideale per una cena romantica, ma anche per un incontro d’affari”,